Gambe in salute in estate

Gonfiore delle gambe e senso di pesantezza sono sintomi che spesso si ripresentano durante l’estate a causa delle alte temperature e che non vanno assolutamente sottovalutati‚ soprattutto da chi ha problemi di circolazione sanguigna e stasi venosa. Ebbene‚ ci sono diverse soluzioni che si possono attuare dal punto di vista alimentare per contrastare questi fastidi.

Innanzitutto‚ è molto importante bere tanta acqua‚ fin dal primo mattino. Un’abitudine semplice come questa può avere un effetto incredibile sul benessere dell’organismo e aiuta a ridurre la tendenza al gonfiore delle gambe e delle caviglie‚ oltre che a contrastare la ritenzione idrica. 

Soprattutto in estate‚ inoltre‚ è una buona abitudine aumentare le porzioni di frutta e‚ soprattutto‚ verdura assunte durante la giornata‚ in particolare quelle ricche di vitamina C‚ betacarotene e bioflavonoidi‚ gli antiossidanti “amici” delle gambe e di una corretta circolazione. Scegliete le carote crude‚ i peperoni gialli e rossi‚ i pomodori‚ la rucola‚ e i frutti rossi‚ gialli e viola come fragole‚ albicocche‚ lamponi‚ mirtilli‚ ciliegie‚ susine‚ more‚ uva e ancora kiwi e ananas. Quest’ultimo‚ in particolare‚ è un vero toccasana per la salute delle gambe grazie alla presenza di bromelina (contenuta in quantità maggiore nella parte legnosa centrale che spesso scartiamo)‚ sostanza drenante e antiinfiammatoria che ritroviamo in molti integratori contro la ritenzione idrica‚ venduti in farmacia.

Se in aggiunta al gonfiore si dovessero cominciare ad avvertire formicolii e crampi‚ allora è il caso di ricorrere ad alimenti ricchi di magnesio e potassio. Ne sono un esempio le patate‚ le banane‚ i cereali integrali‚ i datteri e la frutta secca oleosa (noci‚ anacardi‚ mandorle‚ pistacchi). 

Infine‚ è necessario ridurre in maniera drastica il quantitativo di sale aggiunto nei cibi poiché aumenta la pressione sanguigna e affatica il cuore. Attenzione‚ anche‚ al sale “nascosto” in alcuni cibi‚ quali pane‚ pizza‚ formaggi stagionati‚ salumi e insaccati ma anche cereali e prodotti precotti in latta e tetrapack.